mercoledì 19 dicembre 2012

Anche Lega Ambiente si oppone al taglio dei tigli sulla statale 32


Su IL GIORNALE DI ARONA di venerdì scorso un articolo ci informa del fatto che anche le associazioni ambientaliste hanno denunciato la "strage di alberi" sulla strada statale 32. Voci importanti, ben più della nostra, e tuttavia inascoltate. Oggi è ripreso il feroce taglio dei tigli. Invece le robinie, noti infestanti, vengono lasciate crescere indisturbate, anche quando, come capita in alcuni punti, invadono i canaletti di scolo delle acque piovane, insieme ad erbe e ad altro terriccio. Che dire? E che fare? La voce dei cittadini è troppo spesso inascoltata.

lunedì 17 dicembre 2012

Un paese, tante culture. Presentato ieri in biblioteca il calendario comunale 2013

Ieri pomeriggio in biblioteca è stato presentato dal sindaco e dell'assessore alla cultura il calendario 2013, intitolato "Il nostro mondo" e curato dai componenti del Consiglio di Biblioteca. Ogni mese è dedicato ad una nazione; sono state scelte, infatti, le prime dodici rappresentate in paese, secondo quanto risulta dai dati anagrafici del Comune: Albania, Marocco, Romania, Moldavia, Argentina, Gran Bretagna, Cina, Ghana, India, Senegal, Ucraina, Tunisia. Nella pagina dedicata a ciascun Paese si possonono leggere una poesia (scelti da Paride Mercurio ed Eleonora Bellini, sono presenti testi di grandi poeti come Blake, Senghor, Eminescu, Borges, per citare solo i più noti) ed una ricetta inserita grazie alla disponibilità degli immigrati stessi; inoltre si può ammirare un colorato disegno a tema eseguito dai bambini delle scuole elementari.
E' questo il diciannovesimo anno in cui il Comune regala un calendario esclusivo a tutti i cittadini, ha ricordato l'assessore Carolina De Nardo.
Nella presentazione che apre l'almanacco e che è intitolata "Un territorio, molte culture" il sindaco Francesco Gallo scrive, tra l'altro: "tutti coloro che qui sono venuti con l'immigrazione fanno parte dell'Italia di oggi e di domani". Un contributo alla comprensione fra le persone, all'integrazione di ciascuno, alla conoscenza reciproca potrà essere trovato, dai borgoticinesi attenti, anche tra queste pagine.
Tutti i disegni realizzati dai piccoli alunni della scuola primaria, anche quelli non pubblicati nel calendario, sono esposti in biblioteca fino a gennaio. Invitiamo chi può a una visita per ammirarne i vivaci colori e le ingenue raffigurazioni. Sarà l'occasione per ammirare pure i bellissimi alberi realizzati, con materiali diversi, dai bambini della primaria e anche della scuola materna come omaggio alla natura, in occasione della giornata dell'albero del novembre scorso. I bambini della scuola materna Zanotti, inoltre, hanno partecipato ad un laboratorio in biblioteca, tenuto dalla bibliotecaria che ha letto per loro ad alta voce il bellissimo albo "Giacomino e le ghiande", nel quale si racconta di un bimbo che, costante e fiducioso, superando diverse difficoltà, piantava ghiande per fare crescere superbe querce.

Articolo de IL GIORNALE DI ARONA sulla lettura in biblioteca

giovedì 29 novembre 2012

Alberi addio

Il Giornale di Arona nel numero della scorsa settimana si è occupato dell'eccidio di alberi, antichi, venerabili tigli, sulla Statale 32. Il taglio è motivato dai lavori per la prossima variante della statale stessa, ma gli interrogativi rimangono aperti. Era proprio necessario il taglio di tutti gli alberi? Si è valutato il danno ambientale (gli alberi producono ossigeno, quindi contrastano le emissioni delle auto) e paesaggistico (quel tratto della statale era uno dei pochi in cui ancora verde ed ombra consolavano l'automobilista)? Si intende, a fine lavori, piantare altri alberi? Si intende realizzare una pista ciclabile a fianco della strada, magari delimitata da piante ed almeno per il tratto che va da Borgo Ticino al supermercato "Il Gigante"? Le associazioni ambientaliste si sono interessate del caso? Alla prossima!

lunedì 12 novembre 2012

Alberi di Borgo Ticino: colori d'autunno



Non sono quelli di Central Park, non sono quelli delle Tuileries, però passeggiando si scopre che anche gli alberi di Borgo sfoggiano splendidi colori d'autunno, sia nel sole (di oggi) che sotto la pioggia (di ieri).

domenica 4 novembre 2012

Eva Reguzzoni, artista borgoticinese finalista al Premio Arte di Milano

Con piacere ci complimentiamo con Eva Reguzzoni, Artista Finalista per la sezione Grafica al  prestigioso Premio Arte  Mondadori 2012.
 
L'opera selezionata "Vestindumenti - Abito Scoperto" è stata esposta alla Mostra Collettiva del Premio presso la Permanente di Milano,
dal 26 al 28 Ottobre-

 

giovedì 18 ottobre 2012

Carlo Smuraglia sulla strage di Borgo Ticino

Il presidente dell'ANPI, Carlo Smuraglia, giurista e docente universitario, ha pubblicato sul sito di "Articolo 21" un commento alla sentenza del Tribunale Militare di Verona.
"Una sentenza importante (anche se non sarà facile eseguirla), perché afferma la verità sulla responsabilità della strage e condanna il colpevole; importante anche per il riconoscimento del diritto al risarcimento  dei danni di tutti coloro, soggetti singoli, Enti e Associazioni, che si erano costituiti parte civile", scrive Smuraglia.
L'intero articolo si legge qui http://www.articolo21.org/2012/10/condannato-allergastolo-limputato-per-la-strage-nazifascista-di-borgo-ticino/
Articolo 21 è una associazione, nata il 27 febbraio 2002, che riunisce esponenti del mondo della comunicazione, della cultura e dello spettacolo; giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana, da cui il nome).

mercoledì 17 ottobre 2012

L'eccidio del 13 agosto 1944 non fu azione di guerra, ma crimine



Oggi alle 14.30 il Tribunale Militare di Verona ha pronunciato la condanna all'ergastolo di Ernst Wadenpfhul, unico sopravvissuto tra i nazifascisti responsabili della fucilazione di 12 civili inermi avvenuta sulla piazza principale di Borgo Ticino il 13 agosto 1944. Ergastolo, obbligo di risarcimento alle famiglie delle vittime, al Comune e all'ANPI nonché, in aggiunta, destituzione dai gradi militari per il condannato, contumace. Alla lettura della sentenza erano presenti molti familiari delle vittime, sindaco e vicesindaco del paese, rappresentanti dell'ANPI novarese, tra i quali Costanza Arbeja,detta Nini, partigiana a soli 17 anni. La sentenza che riconosce che i fatti del nostro paese non furono azioni di guerra, ma crimini, resterà memorabile. Il testo così come lo abbiamo ascoltato dalla voce del Presidente del Tribunale è sul sito del Comune:

Notizie si leggono anche su LA STAMPA edizione di Novara: http://edizioni.lastampa.it/novara/articolo/lstp/21284/
su IL GIORNALE DI ARONA:
  sul sito dell'Istituto Storico della Resistenza di Novara: http://www.isrn.it/news.cfm?news=1869
su Varese News http://www3.varesenews.it/insubria/articolo.php?id=245805

venerdì 5 ottobre 2012

A Verona. Processo per l'eccidio del 13 agosto 1944 a Borgo Ticino (NO)

Un gruppo di cittadini di Borgo Ticino, Sesto Calende, Castelletto e Varallo Pombia ha assistito mercoledì 3 ottobre al Tribunale Militare di Verona alle arringhe finali del processo relativo all'eccidio del 13 agosto 1944 a Borgo Ticino, che vide 12 giovani uccisi, il paese saccheggiato, molte case bruciate. Parti civili si sono costituiti i familiari delle vittime, il Comune di Borgo Ticino e l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia). L'avvocato Speranzoni, che segue la causa dal suo inizio, così come seguì quella per i martiri di Marzabotto, nella sua arringa, documentatissima ed appassionata, ha preso in esame tutte le testimonianze riguardanti i fatti del nostro paese, a partire da quelle rese in occasione del processo Borghese sino alle più recenti. Unico superstite tra i militi responsabili dell'eccidio è Ernst Wadenpfhul, vice comandante delle SS agli ordini di Waldemar Krumhaar, presenti a Borgo Ticino, insieme ai militi della X MAS di Ungarelli, nel pomeriggio della strage.
Il giorno precedente, 2 ottobre, il pubblico ministero del tribunale di Verona aveva chiesto l'ergastolo per Wadenpful. La sentenza definitiva di primo grado è attesa per mercoledì 17 ottobre. Ma su questo processo torneremo ancora.


sabato 29 settembre 2012

Nati Per Leggere al Consultorio del Borgo

Al consultorio di Via Valle, per genitori e bimbi in attesa del pediatra c'è un punto Nati Per Leggere. Il progetto, nazionale, che vede collaborazione di genitori, pediatri, bibliotecari, educatori, a Borgo Ticino è condotto anche dalla Biblioteca Comunale e dall'Asilo Nido. Buona lettura!

venerdì 10 agosto 2012

Alberi di Borgo Ticino: i tigli lungo la statale 32 Ticinese



I tigli sono in grado di crescere in pieno sole e di adattarsi ai diversi ambienti, sopportando anche l'inquinamento cittadino prodotto dalle auto. I tigli che crescono lungo la statale 32 Ticinese sono alberi ormai storici di grande bellezza; sono fonti impareggiabili di risanamento ambientale lungo una strada di grande traffico; sono capaci di moderare le alte temperature e l'afa estiva (se ne accorge negli assolati mesi estivi l'automobilista che arriva dalla orribile cementificazione che contraddistingue Castelletto Ticino e Dormelletto, quando constata che il termometro della sua automobile segna due o tre gradi meno rispetto a quelli registrati nelle aree commerciali). Devono quindi essere oggetto di rispetto e di tutela da parte di ciascuno di noi; devono essere protetti e curati prima di procedere all'abbattimento che, purtroppo, negli ultimi tempi, li ha colpiti. E non si sono sentite proteste: che non ci siano più ambientalisti nel Novarese? Chi, se non le piante, è in grado sulla faccia della Terra di produrre l'ossigeno che (sempre meno) respiriamo?
E non si dica che questa è solo una minuscola porzione del pianeta. Di minuscola porzione in minuscola porzione si percorre l'intera Terra, che è l'unica Terra che abbiamo.

sabato 30 giugno 2012

Come cercare un libro in biblioteca senza uscire di casa

La biblioteca di Borgo Ticino conta ormai oltre 5.000 libri. Quelli inseriti in rete (catalogo della rete nazionale SBN) sono esattamente 3.935. 
Per tutti i volumi inseriti è possibile la ricerca diretta in internet cliccando sul link



(se non vi appare subito "Civica di Borgo Ticino, selezionarla facendo scorrere l'elenco che appare scegliendo l'opzione "singole biblioteche") 
Per gli altri libri non ancora in rete rimane valido il vecchio sistema: quello di fare una visita o una telefonata alla biblioteca negli orari di apertura, indicati sul sito del Comune.

domenica 10 giugno 2012

Festa delle regioni e delle nazioni 2012


Tra il violento temporale della notte scorsa e l'arrivo di altra pioggia nel tardo pomeriggio, una grande schiarita e un bel sole durante le ore centrali della giornata hanno accolto i voti degli organizzatori ed hanno permesso lo svolgimento della Festa delle Regioni e delle Nazioni, organizzata dalla Pro Loco ormai da molti anni, con la collaborazione del Comune e delle associazioni di volontariato. Come sempre allegria, scambi culturali e gastronomici, musica e, infine, un tendone attrezzato per assistere in compagnia alla partita Italia - Spagna.

martedì 29 maggio 2012

Anche a Borgo Ticino avvertito il terremoto di oggi

Le scosse delle ore 9 e delle ore 12.56 di questa mattina sono state avvertite fortemente anche a Borgo Ticino. Hanno suscitato preoccupazione e paura, ma fortunatamente non danni. Da quest'autunno diverse scosse si sono avvertite chiaramente in un paese tradizionalmente considerato non sismico, come tutto il nord Italia pianeggiante e collinare.
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia esegue il monitoraggio dei terremoti in Italia http://www.ingv.it/terremoti/monitoraggio/

sabato 26 maggio 2012

Giugi Bassani: mostra alla biblioteca comunale

Giugi Bassani, artista dalla personalità eclettica espone fino al 10 giugno una serie di suoi "frammenti", sculture metalliche di dimensioni diverse, cucite con fili metallici allo stesso modo in cui le donne per secoli hanno cucito nelle case e nelle fabbriche abiti, biancheria, stoffe di ogni dimensione, umili e perfino rattoppate nelle case dei poveri, preziose nei palazzi e nei castelli. "Ho imparato a cucire da mia madre..." afferma la Bassani in un'iscrizione posta in apertura alla mostra. L'esposizione è curata da Spazio Arte.

domenica 6 maggio 2012

Presentazioni di libri alla Biblioteca Comunale

Due presentazioni di libri aperte a tutti sono in programma alla biblioteca comunale (via Cagnago 2).



La prima è prevista per venerdì 11 maggio alle 21, quando Silvano Crepaldi parlerà del libro
Geografia dell'immaginario. Credenze e tradizioni nell'area novarese, da lui curato.

La seconda si terrà la settimana seguente, venerdì 18 maggio, sempre alle 21. In questa occasione Giulio Martinoli presenterà il libro di poesie di Eleonora Bellini, Le ceneri del poeta.


martedì 24 aprile 2012

Premio "Antonio Cerruti" e "Ariodante Marianni". La cerimonia conclusiva.

Il canto di "Bella ciao", ispirato dal testo di una delle poesie premiate, ha accompagnato domenica 22  la festa del concorso letterario borgoticinese, tutto dedicato all'Italia, alla sua unità, al suo popolo. Come sempre, il pubblico è stato numeroso ed attento.
Oltre ai due poeti che danno il nome al premio, dei quali, come ogni anno sono stati letti alcuni versi, nell'occasione è stato ricordato con commozione da Michelangelo Di Cerbo il maestro Gian Carlo Schinina che con il suo blues aveva accompagnato le precedenti edizioni della manifestazione e che ci ha lasciato improvvisamente poche settimane fa. Musica, poesia, narrativa hanno profondamente coinvolto i presenti, tra i quali quest'anno c'erano molti giovanissimi.

Riportiamo qui di seguito per intero il Verbale della giuria:

La giuria dei due premi, composta dall’assessore alla cultura Carolina De Nardo e da Eleonora Bellini, Silvina Candussi, Luca Magistro, Giulio Martinoli, Paride Mercurio, Antonino Saida, con la consulenza di Eva Reguzzoni per la scelta dei disegni, si è riunita in seduta finale il 19 marzo 2012. Dopo la valutazione dei lavori pervenuti al premio in forma anonima e dopo approfondita discussione, ha stilato la graduatoria di merito che, una volta aperte le buste con i dati degli autori, è risultata essere la seguente:
 
PREMIO ANTONIO CERRUTI

* Sezione racconto

Vincitore il racconto n. 5: Sorelle d’Italia, di Maria Natalia Iiriti di Bova Marina RC


PREMIO ARIODANTE MARIANNI

* Categoria adulti

Poesia vincitrice n. 6G: 1945, di Anxela Sacco Cokaj  di Bogogno NO
Secondo premio alla poesia n. 10: 17 marzo 2011, di Daniela Basti di Roma
Terzo premio alla poesia n. 12: Italia mia di Maria Francesca Giovelli  di Caorso PC


* Categoria giovani

Poesia vincitrice n. 2G: Patria mia, di El Hor Kaoitar  di Borgomanero NO
Secondo premio alla poesia n. 5G: Bellal’Italia , di Valeria Luongo di Briga Novarese NO
Terzo premio alla poesia n. 3G: Italia nuda di Giulia Antonioli  di Borgomanero NO


* Categoria ragazzi

Poesia vincitrice n. 1: Verde bianco rosso di Olga Mychaila della Scuola Media Statale “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino
Seconda classificata la poesia n. 13: La patria cos’è?,  testo collettivo in italiano e inglese della classe IIIF della Scuola Media Statale “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino
Terza classificata la poesia n. 23: Stemma,  di Francesca Buccino e  Raffaella Brucci della Scuola Media Statale “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino


* Categoria bambini (disegno, calligramma o poesia visiva)

 Primo premio a Rebecca Bufano
 Secondo premio a Micaela Mitrugno e, a pari merito, a Eugenio Murazzi
Terzo premio a Sara Caponnetto e, a pari merito, a Giulia Tollin
tutti allievi della scuola primaria “J. & R. Kennedy” di Borgo Ticino

La giuria, consapevole del fatto che per favorire la partecipazione numerosa e creativa dei ragazzi è determinante l’impegno degli insegnanti, rivolge un sentito ringraziamento agli insegnanti che hanno incoraggiato la partecipazione dei loro alunni.
Il pubblico in attesa

Margherita Vecchi e il complesso musicale

Maria Francesca Giovelli legge la sua poesia

lunedì 16 aprile 2012

Premio Letterario "Antonio Cerruti" e "Ariodante Marianni". I vincitori 2012

Ed anche l'edizione 2012 del premio letterario nato 7 anni fa a Borgo Ticino è giunta in dirittura d'arrivo. Domenica prossima 22 aprile (ore 16, alla Biblioteca Comunale in via Cagnago 2) si terrà la cerimonia di premiazione. Sono giunti racconti e poesie da ogni regione italiana e anche tra i vincitori delle sezioni per adulti la penisola è ben rappresentata.
Ecco la graduatoria:

PREMIO ANTONIO CERRUTI
- Vincitrice con il racconto Sorelle d'Italia Maria Natalia Iiriti di Bova Marina CZ

PREMIO ARIODANTE MARIANNI
- Vincitrice con la poesia 1945 Anxela Sacco Cokaj di Bogogno NO
2° premio a 17 marzo 2011 di Daniela Basti di Roma
3° premio a Italia mia di Maria Francesca Giovelli di Caorso PC

Manteniamo invece la sorpresa circa i nomi dei premiati delle categorie giovani, ragazzi e bambini tutti delle scuole del nostro territorio.
A domenica! Non mancate: la cerimonia di premiazione - che è in realtà un amichevole incontro non "ingessato"- è aperta a tutti.

mercoledì 11 aprile 2012

Borgo Ticino nel libro "Comuni della provincia di Novara"


Il Consiglio Regionale del Piemonte pubblica una collana dedicata ai Comuni piemontesi. Qui sopra abbiamo riprodotto per voi le due pagine che "raccontano" Borgo Ticino.

lunedì 12 marzo 2012

Nati per leggere a Borgo Ticino: dono del primo libro ai nati del 2011

Proseguendo il progetto comunale "Nati Per Leggere", inaugurato nel 2007 dalla precedente amministrazione, ieri alla biblioteca Comunale i nuovi nati borgoticinesi dell'anno 2011 hanno ricevuto in dono il loro "primo libro". Ne vedete la copertina: è un piccolo libro che si presta a letture affettuose, fatte da genitori, nonni o da chi si occupa del bebé, in uno scampolo di spazio e di tempo rigorosamente ritagliato solo per lui. Che cosa c'è di più bello, per un piccolissimo, che scoprire le dita delle proprie mani che si muovono, quelle dei piedini che si possono afferrare? E i bebé del libro hanno tutti 10 dita alle mani, 10 dita ai piedini, sia quelli che sono nati nella casa del vicino, sia quelli che sono arrivati da lontano, e così quelli che vivono sotto una tenda. Che cosa c'è di più affascinante che ascoltare dalle voci più amate una storia, come questa, che è anche un gioco di fratellanza e di dolcezza?
Il dono di un libro del progetto Nati Per Leggere da parte della Biblioteca Comunale ha coinvolto dunque negli ultimi anni tutti i neo-nati di Borgo Ticino (complessivamente circa 400 bambini con le loro famiglie, giusto per dare i numeri): gli epigoni ormai san leggere con i propri occhi e con le proprie menti. La pratica della lettura ad alta voce, sostenuta a livello nazionale dalle associazioni dei genitori, dei pediatri, dei bibliotecari, si è in seguito diffusa anche all'asilo nido comunale e alla locale scuola materna privata parificata. E' una pratica intima ed affettuosa, che, una volta conosciuta e praticata, non necessita di propaganda, ma di amore sincero e di profondo rispetto per ogni bimbo che ci è affidato.

venerdì 2 marzo 2012

Io museo e tu? La scuola media partecipa a un progetto del FAI

La classe I E della scuola media di Borgo ha presentato in biblioteca una bella e interessante mostra dedicata alle immagini votive sparse qua e là sui muri delle più vecchie case del paese. E' il terzo concorso del FAI a cui la professoressa Storoni, coadiuvata dalle colleghe di educazione tecnica ed artistica, partecipa con una o più delle sue classi. Sempre i lavori hanno ottenuto risultati lusinghieri, tanto che anni fa una ricerca sulla Costituzione della Repubblica è stata premiata in Quirinale dal presidente Napolitano.

E' bello e dà speranza constatare come, contro i casi di piattume e superficialità riscontrabili in alcune situazioni scolastiche, vi siano invece ancora insegnanti entusiasti e propositivi. Il loro entusiasmo si trasmette agli alunni che diventano capaci di ricerche altrettanto entusiaste e propositive. Un suggerimento finale: testi ed immagini potrebbero arricchire il calendario comunale 2013. Chissà che chi ha potere non accolga il suggerimento.

domenica 26 febbraio 2012

Valter Tarabbia in concerto: 51 anni di canto e 60 di vita


Borgo Ticino, 1961


Ha cominciato a cantare sul palco dell'allora Cinema Lux (ora sala don Franco Boniperti) a nove anni Valter Tarabbia, che oggi ha regalato ai suoi ex concittadini borgoticinesi un concerto in occasione del suo 60° compleanno - caduto il 6 febbraio, un giorno prima di quello di Vasco (Rossi) -. L'evento musicale è stato anche un'occasione per augurare buon anniversario a tutti i coscritti del 1952 presenti in sala. Sul palco si sono uniti a Valter nel canto Michele, Matteo e Sonia. Due giovani talenti della dinastia Tarabbia, Silvia e Federico hanno danzato: armoniose mosse del twirling per la ragazza e spettacolare mirabile performance di break dance per il ragazzino. Il pomeriggio ha registrato anche le applaudite presenze del DJ Francesco e di Don Giovanni Cavagna con la sua chitarra. Conduttrice, presentatrice e cantante Sissi ha retto saldamente il filo dell'intero spettacolo.

L'idea generosa ed affettuosa di Valter Tarabbia, quella di coinvolgere nella festa di un compleanno importante i compaesani del borgo della sua infanzia, è stata ricambiata dalla presenza in sala di un pubblico numeroso e partecipe, che non ha negato gli applausi.

martedì 21 febbraio 2012

Ancora sull'eccidio nazifascista del 13 agosto 1944 (4). Ancora alla ricerca di giustizia

Giornale di Arona, 17 febbraio 2012

(Attenzione! Questo articolo è "raro": sino a questo momento non è apparso nella rassegna stampa sul sito del Comune)

martedì 14 febbraio 2012

Ancora sull'eccidio nazifascista del 13 agosto 1944. Ancora alla ricerca di giustizia

da LA STAMPA del 14 febbraio 2012

(la fotografia non è stata scattata nella piazza di Borgo Ticino, come lascia intendere erroneamente l'articolo, ma ritrae un gruppo di borgoticinesi e di sestesi alla commemorazione dell'eccidio di Marzabotto del 5 ottobre 2008; l'assessorato alla cultura del Comune di Borgo organizzò per quella data un viaggio collettivo di conoscenza e solidarietà in pulmann)



da ECORISVEGLIO del 10 febbraio 2012

giovedì 9 febbraio 2012

Borgo Franco 2023

La rivisitazione dei vecchi calendari borgoticinesi, compiuta da quello comunale di quest'anno, ha disseppellito, tra le altre cose, anche un raccontino pubblicato nell'edizione del 1997, che prefigurava il futuro del paese dopo il fatidico anno duemila, precisamente nel 2023. Siamo in grado di riproporvelo qui perché è ancora attuale (purtroppo) e perchè il 2023 adesso non è più così lontano. Siamo anche in grado di indicarvi in calce la firma dell'autrice che se ne assume piena ed individuale responsabilità.



BORGO FRANCO Borgo Ticino 2023



Arrivando da Milano con l'autostrada lo avvistai subito, il borgo sulla collina, dominato da un vecchio campanile appuntito ed irto di trasmettitori televisivi, BBC in testa. Poi, se riesci a passare la frontiera – ci sono infatti cinque posti di blocco severissimi in territorio padano: a San Fabiano, ai Mulini, a Cagnago, alla Pinetina, a San Michele (e infatti il modo più pratico e meno pericoloso per entrare nel Borgo è sempre quello di farsi paracadutare, anche se è costoso, e per questo io ho scelto l'automobile) – capisci subito di essere entrato in un altro mondo e vorresti non andartene più. Quello che di là, nella Padania, langue, qui fiorisce e risplende. I bambini, ad esempio: là smunti, malnutriti, volgarotti ed abbrutiti da espressioni dialettali e gergali; qui trilingui (italiano, inglese e francese, però c'è chi parla bene anche spagnolo, greco e tedesco), rosei e paffuti. A distanza di anni constatiamo quanto fu saggia la decisione dell'amministrazione comunale che nel secolo scorso decise di votare la separazione dalla Padania appena costituita e già in crisi di identità. Certo la reazione dei duri della bassa fu violenta, ma durò poco, perché subito il mondo reagì solidale. Fortificò il borgo e lo rese libero. Tutte le principali emittenti televisive vi installarono permanentemente i loro corrispondenti e cominciò così l'esperimento ideale, ma concretissimo e ben riuscito, della vita in una realtà che i padani avevano decretato condannata all'estinzione in brevissiomo tempo: - Vi taglieremo i rifornimenti di polenta e metteremo i lacci per non farvi arrivare gli osei! Morirete di fame in pochi giorni! - avevano minacciato e mantenuto. Ma il mondo no. Il mondo, entusiasta per il coraggio di quei tremilacinquecentocinquantaquattro borgoticinesi assediati, giù leccornie di ogni tipo attraverso i quotidiani lanci con il paracadute: gli svizzeri mandavano cioccolatini, latte, burro; i francesi lo champagne (e a quel punto a chi più importava il pinot grigio?) ed il camembert; gli argentini i quarti di bue; gli africani le banane; gli inglesi l'old breakfast tea; i russi la wodka; il Brasile il caffé, e tutto l'Oriente unguenti, incensi e profumi: Anche i fratelli italiani non furono da meno: dalla Sicilia arrivavano tonno di prima scelta e sale cristallino; dalla Puglia vino dolce, uva e miele; dalla Toscana olio; dalla Campania pomodori, vongole e spaghetti, tanto che possiamo affermare con sicurezza, per averlo constatato personalmente, che a Borgo Ticino, tutti, se vogliono e lo gradiscono, possono mangiare pasta con le vongole in abbondanza non solo una, ma anche due volte al giorno. Benedico il mio giornale per avermi mandato qui e non me ne andrò più, se me lo permetteranno. Tanto più che ho conquistato l'amicizia del vecchio sindaco, quello del secolo scorso, che ha quasi cent'anni, la barba bianca e un'eccezionale memoria; e anche l'amicizia del nuovo parroco, che è appena arrivato dal Marocco (conversiamo in francese) ed è già il religioso più televisivo del mondo dopo il papa. Sfido, praticamente ogni giorno gli fanno un'intervista. Da questo brandello di civiltà e di storia millenaria che si è fortunatamente salvato (anche numerose abbazie e biblioteche, nonché qualche museo, della ex-Italia hanno depositato nei caveaux delle banche locali, scavati ad hoc, i loro preziosissimi volumi per sottrarli ai saccheggi e alle incursioni padane) ora vi saluto e vi dò appuntamento al prossimo servizio.
Borgo Ticino, 31 ottobre 2023 da Pierre Léveillé, inviato speciale di Le Monde
(Eleonora Bellini)
(panorama del borgo, foto di Orlando Scalzo)

mercoledì 1 febbraio 2012

Censura in biblioteca a Sesto Calende

Le biblioteche pubbliche sono luoghi di libertà e di democrazia (o dovrebbero esserlo). Ma nel vicino Comune di Sesto Calende il sindaco cerca di sottrarre al prestito un libro che critica la Lega Nord. Così gli scrive il presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche:


Contro la censura in biblioteca. Lettera al Sindaco del Comune di Sesto Calende (VA)
Egregio Sig. Sindaco,sono venuto a conoscenza dalla stampa ("Corriere della Sera", 29 gennaio 2012, Varesenews.it) della censura da Lei operata nei confronti della biblioteca del comune di cui è il primo cittadino.Il Suo comportamento, rivendicato pubblicamente, induce alcune riflessioni che non mancherò di trasmettere alla stampa locale e nazionale, affinché resti memoria imperitura delle Sue decisioni:
la biblioteca pubblica è, come recita il Manifesto Unesco "centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione". Le sue raccolte non dovrebbero essere soggette "ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa" per il semplice motivo che da un accesso libero e senza limitazioni al pensiero e alle opinioni - anche se contrastanti con la nostra visione del mondo - dipendono la partecipazione dei cittadini alla vita civile e politica. La biblioteca pubblica documenta le idee, lasciando al lettore la responsabilità di formarsi un'opinione. Ogni pretesa di discriminare a priori costituisce una limitazione della libertà di scelta e lascia trasparire l'idea che i cittadini debbano essere sottoposti a una tutela non richiesta e probabilmente nemmeno desiderata;
la legge regionale 81/1985 ("Norme in materia di biblioteche e archivi storici di Enti Locali o di interesse locale") stabilisce all'art. 16 comma 3 che "competono ai bibliotecari ed agli assistenti di biblioteca le funzioni inerenti all' attuazione delle procedure in ordine all'acquisizione del materiale librario e documentario, al suo ordinamento ed al suo uso pubblico". Non si capisce in virtù di quali prerogative "una commissione preposta" (cito le sue parole, riportate dal sito VareseNews) possa contravvenire a una disposizione di legge e con l'occasione la invito a non reiterare ulteriormente comportamenti lesivi della dignità professionale della bibliotecaria;
la mancata restituzione del libro nei termini previsti dal regolamento della biblioteca e l'istigazione a comportamenti dilatori da parte di altre persone che ricoprono incarichi pubblici nella Sua città stride con il dovere di rispettare le norme che massimamente dovrebbe sentire chi è chiamato a dare l'esempio. Mi chiedo come potrà, d'ora in avanti, sanzionare il comportamento di quanti si sentiranno autorizzati a prendere in prestito e non restituire libri sui più vari argomenti perché non corrispondenti alle rispettive convinzioni;
non risulta che le biblioteche "vendano" i libri appartenenti alle loro raccolte, se non a seguito di una procedura amministrativa di sdemanializzazione e dopo aver appurato la non corrispondenza all'uso pubblico, la quale, evidentemente, non può essere decisa dal direttivo locale di un partito politico ma sulla base di valutazioni di natura tecnica, secondo la prassi biblioteconomica in uso.
Ciò detto, mi permetta un consiglio: non si dia pena di lottare contro i mulini a vento e cerchi di confutare nel merito le opinioni riportate dal libro, invece di affannarsi a farlo scomparire. Ciò che una biblioteca non possiede è disponibile in tutte le altre e lei stesso ha dovuto ammettere che nel sistema bibliotecario al quale il suo comune aderisce ve ne sono altre copie a disposizione di chiunque.
Immagino che, a seguito delle sue esternazioni, da domani le richieste di prestito del libro di madame Dematteo subiranno un'impennata. Per limitare il disservizio e diminuire i tempi di attesa dei lettori, con la presente mi pregio a nome dell'Associazione Italiana Biblioteche di inviare in dono alla biblioteca della Sua città due copie de "L'idiota in politica".
Distinti saluti,
Il presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche Stefano Parise
Roma, 31 gennaio 2012Prot. n. 5/2012