lunedì 12 marzo 2012

Nati per leggere a Borgo Ticino: dono del primo libro ai nati del 2011

Proseguendo il progetto comunale "Nati Per Leggere", inaugurato nel 2007 dalla precedente amministrazione, ieri alla biblioteca Comunale i nuovi nati borgoticinesi dell'anno 2011 hanno ricevuto in dono il loro "primo libro". Ne vedete la copertina: è un piccolo libro che si presta a letture affettuose, fatte da genitori, nonni o da chi si occupa del bebé, in uno scampolo di spazio e di tempo rigorosamente ritagliato solo per lui. Che cosa c'è di più bello, per un piccolissimo, che scoprire le dita delle proprie mani che si muovono, quelle dei piedini che si possono afferrare? E i bebé del libro hanno tutti 10 dita alle mani, 10 dita ai piedini, sia quelli che sono nati nella casa del vicino, sia quelli che sono arrivati da lontano, e così quelli che vivono sotto una tenda. Che cosa c'è di più affascinante che ascoltare dalle voci più amate una storia, come questa, che è anche un gioco di fratellanza e di dolcezza?
Il dono di un libro del progetto Nati Per Leggere da parte della Biblioteca Comunale ha coinvolto dunque negli ultimi anni tutti i neo-nati di Borgo Ticino (complessivamente circa 400 bambini con le loro famiglie, giusto per dare i numeri): gli epigoni ormai san leggere con i propri occhi e con le proprie menti. La pratica della lettura ad alta voce, sostenuta a livello nazionale dalle associazioni dei genitori, dei pediatri, dei bibliotecari, si è in seguito diffusa anche all'asilo nido comunale e alla locale scuola materna privata parificata. E' una pratica intima ed affettuosa, che, una volta conosciuta e praticata, non necessita di propaganda, ma di amore sincero e di profondo rispetto per ogni bimbo che ci è affidato.

venerdì 2 marzo 2012

Io museo e tu? La scuola media partecipa a un progetto del FAI

La classe I E della scuola media di Borgo ha presentato in biblioteca una bella e interessante mostra dedicata alle immagini votive sparse qua e là sui muri delle più vecchie case del paese. E' il terzo concorso del FAI a cui la professoressa Storoni, coadiuvata dalle colleghe di educazione tecnica ed artistica, partecipa con una o più delle sue classi. Sempre i lavori hanno ottenuto risultati lusinghieri, tanto che anni fa una ricerca sulla Costituzione della Repubblica è stata premiata in Quirinale dal presidente Napolitano.

E' bello e dà speranza constatare come, contro i casi di piattume e superficialità riscontrabili in alcune situazioni scolastiche, vi siano invece ancora insegnanti entusiasti e propositivi. Il loro entusiasmo si trasmette agli alunni che diventano capaci di ricerche altrettanto entusiaste e propositive. Un suggerimento finale: testi ed immagini potrebbero arricchire il calendario comunale 2013. Chissà che chi ha potere non accolga il suggerimento.