Oggi alle 14.30 il Tribunale Militare di Verona ha pronunciato la condanna all'ergastolo di Ernst Wadenpfhul, unico sopravvissuto tra i nazifascisti responsabili della fucilazione di 12 civili inermi avvenuta sulla piazza principale di Borgo Ticino il 13 agosto 1944. Ergastolo, obbligo di risarcimento alle famiglie delle vittime, al Comune e all'ANPI nonché, in aggiunta, destituzione dai gradi militari per il condannato, contumace. Alla lettura della sentenza erano presenti molti familiari delle vittime, sindaco e vicesindaco del paese, rappresentanti dell'ANPI novarese, tra i quali Costanza Arbeja,detta Nini, partigiana a soli 17 anni. La sentenza che riconosce che i fatti del nostro paese non furono azioni di guerra, ma crimini, resterà memorabile. Il testo così come lo abbiamo ascoltato dalla voce del Presidente del Tribunale è sul sito del Comune:
http://www.comuneborgoticino.it/atti/deposito%20htm%20RICORDI/13%20agosto/sentenza%2013%20agosto.pdf
Notizie si leggono anche su LA STAMPA edizione di Novara: http://edizioni.lastampa.it/novara/articolo/lstp/21284/
su IL GIORNALE DI ARONA:
sul sito dell'Istituto Storico della Resistenza di Novara: http://www.isrn.it/news.cfm?news=1869
su Varese News http://www3.varesenews.it/insubria/articolo.php?id=245805
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