mercoledì 29 giugno 2011

Alberi di Borgo Ticino: le "castagne amare"

"Castagne amare" vengono chiamati i tre grandi ippocastani, un tempo al confine nord del paese: più in là solo un paio di case e la stazione ferroviaria. Poi la strada scorreva tra ampi spazi verso le cascine, il santuario della Madonna delle Grazie e la più lontana frazione Campagnola.
Nelle calde mattinate estive due panchine ombreggiate consentivano una sosta al fresco a chi transitava per necessità, mentre al pomeriggio ed alla sera sotto la loro ombra si radunavano gruppi di ragazzi, oppure coppie di fidanzati. E a chi, sul far dell'autunno, coglieva uno dei loro frutti e se lo consevava in tasca era garantita, almeno per qualche tempo, l'immunità dal raffreddore.
Ora i grandi alberi, specialmente quello centrale, appaiono un po' sofferenti. Necessitano di cure e forse sentono la mancanza di qualcuno che sosti alla loro ombra, che ascolti il mormorio delle loro foglie. Perché gli antichi alberi sono preziosi come gli antichi monumenti e, in più, sono monumenti vivi.

mercoledì 15 giugno 2011

Bambini arte poesia

Gli alunni della Scuola Primaria di Borgo Ticino hanno partecipato anche durante questo anno scolastico ai laboratori organizzati dalla Biblioteca Marazza di Borgomanero. Riportiamo qui alcune poesie pubblicate nel libretto di fine anno e una visione d'insieme di qualcuno dei libri pop up realizzati dai bambini nell'ambito delle attività a cui hanno preso parte.


Buone vacanze, bambini, e che la creatività non vi abbandoni mai!


PS: i titoli delle poesie sono quelli dei quadri d'autore ai quali i bambini si sono ispirati per scrivere i loro testi.



Per Lettrice di P. A. Renoir

Questa fanciulla sembra felice
di essere una lettrice
ha un sorriso posato
e il suo viso sembra viaggiare
in un mondo fantastico,
pieno di rose rosse
come il suo libro e le sue labbra.

Giorgia, Classe IVA

Per Ragazza in blu che legge di F. C. Frieseke

Sulla sedia sta leggendo la ragazza,
ma non le importa dove sia,
non sente malinconia.
Il vestito è blu, con le rose,
e gli occhi,
gli occhi come farfalle
si sono ormai posati sul libro,
blu come il vestito.
Non ascolta più nessuno,
ha il viso chino sulle pagine
e non sulla voragine
della tristezza e della cattiveria.
Il libro che sta leggendo
la fa volare nel vento, il vento delle pagine.

Federica, Classe IVA

*
Per Velleda di C. Corot

Dolce donna che legge
un libro nel bosco,
sopra un tavolo di legno
triste e bagnato.
Solo il libro
l’accompagna nei suoi sogni.

Luca, Classe IVB

Per Bambine che leggono di P. A. Renoir

Due bambine sotto un caldo afoso,
con un cappello e un libro
sognano e pensano
che è bella la storia.
Il sole picchia,
un nastro svolazza.
Si svegliano e dicono
che è stato un bel sogno,
in un libro fantastico.

Rebecca, Classe IVB
*
La bambina sta leggendo
pensa di vivere
la storia del libro
e di scalare una montagna.
Arrivata in cima
immagina di respirare
aria fresca e limpida.

Giosuè, Classe IVB

lunedì 13 giugno 2011

"Io donerei la vita per non morire": una borsa di studio

La famiglia Brinni ogni anno premia con una borsa di studio un'alunna o un alunno di terza media. Il tema che viene assegnato intende sensibilizzare i ragazzi sul tema della donazione degli organi. Grazie alla gentilezza della signora Virginia, possiamo leggere, e soprattutto meditare, alcune considerazioni di Mattia:


Vorrei donare il mio cuore, perché con lui ho avuto esperienze, mi ha dato consigli, e aiutato nelle sofferenze e io l’ho sempre ascoltato; lo donerei anche perché dentro c’è tanto amore ed è il posto dove racchiudo le persone importanti, la famiglia, gli amici e le persone che ho conosciuto nella mia vita, e così potrà conoscerle anche colui a cui verrà donato e siccome è troppo bravo e buono aiuterebbe chiunque.
Donerei i miei piedi, perché sono la fonte del mio sport, perché ci ho giocato e vinto insieme a calcio, perché mi hanno aiutato nel ballo per trasmettere emozioni, perché sentono la musica e si muovono da soli.
[...]
E infine io donerei la vita per non morire.

Mattia 14 anni (III media "S. Belfanti", Borgo Ticino)
9.6.2011

Paride Mercurio finalista al Premio Antonio Fogazzaro 2011


Il nostro concittadino Paride Mercurio con la sua più recente raccolta poetica Penultimi fuochi (Book Editore)è tra i finalisti del prestigioso premio Antonio Fogazzaro. Complimenti, auguri e un grande "in bocca al lupo" per il 9 luglio, quando si conoscerà la graduatoria dei vincitori. Ma di questo libro torneremo a parlare...
www.premioantoniofogazzaro.it/finalisti_2011.html

domenica 12 giugno 2011

Festa delle regioni e delle nazioni




Oggi molti stand golosi e molta partecipazione dei Borgoticinesi hanno contraddistinto la festa delle regioni e delle nazioni. E non sono mancati intermezzi musicali calabresi e senegalesi!