Ieri pomeriggio in biblioteca è stato presentato dal sindaco e dell'assessore alla cultura il calendario 2013, intitolato "Il nostro mondo" e curato dai componenti del Consiglio di Biblioteca. Ogni mese è dedicato ad una nazione; sono state scelte, infatti, le prime dodici rappresentate in paese, secondo quanto risulta dai dati anagrafici del Comune: Albania, Marocco, Romania, Moldavia, Argentina, Gran Bretagna, Cina, Ghana, India, Senegal, Ucraina, Tunisia. Nella pagina dedicata a ciascun Paese si possonono leggere una poesia (scelti da Paride Mercurio ed Eleonora Bellini, sono presenti testi di grandi poeti come Blake, Senghor, Eminescu, Borges, per citare solo i più noti) ed una ricetta inserita grazie alla disponibilità degli immigrati stessi; inoltre si può ammirare un colorato disegno a tema eseguito dai bambini delle scuole elementari.
E' questo il diciannovesimo anno in cui il Comune regala un calendario esclusivo a tutti i cittadini, ha ricordato l'assessore Carolina De Nardo.
Nella presentazione che apre l'almanacco e che è intitolata "Un territorio, molte culture" il sindaco Francesco Gallo scrive, tra l'altro: "tutti coloro che qui sono venuti con l'immigrazione fanno parte dell'Italia di oggi e di domani". Un contributo alla comprensione fra le persone, all'integrazione di ciascuno, alla conoscenza reciproca potrà essere trovato, dai borgoticinesi attenti, anche tra queste pagine.
Tutti i disegni realizzati dai piccoli alunni della scuola primaria, anche quelli non pubblicati nel calendario, sono esposti in biblioteca fino a gennaio. Invitiamo chi può a una visita per ammirarne i vivaci colori e le ingenue raffigurazioni. Sarà l'occasione per ammirare pure i bellissimi alberi realizzati, con materiali diversi, dai bambini della primaria e anche della scuola materna come omaggio alla natura, in occasione della giornata dell'albero del novembre scorso. I bambini della scuola materna Zanotti, inoltre, hanno partecipato ad un laboratorio in biblioteca, tenuto dalla bibliotecaria che ha letto per loro ad alta voce il bellissimo albo "Giacomino e le ghiande", nel quale si racconta di un bimbo che, costante e fiducioso, superando diverse difficoltà, piantava ghiande per fare crescere superbe querce.
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