Su IL GIORNALE DI ARONA di venerdì scorso un articolo ci informa del fatto che anche le associazioni ambientaliste hanno denunciato la "strage di alberi" sulla strada statale 32. Voci importanti, ben più della nostra, e tuttavia inascoltate. Oggi è ripreso il feroce taglio dei tigli. Invece le robinie, noti infestanti, vengono lasciate crescere indisturbate, anche quando, come capita in alcuni punti, invadono i canaletti di scolo delle acque piovane, insieme ad erbe e ad altro terriccio. Che dire? E che fare? La voce dei cittadini è troppo spesso inascoltata.
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