Cultura e colore, notizie e curiosità da Borgo Ticino (NO). Questo blog non è una testata giornalistica, ma una finestra amatoriale che segue a CULTURALBORGO, ora chiuso. Si invitano coloro che di qui traggono notizie che a loro piacciono per poi pubblicarle su periodici del borgo a volere cortesemente indicare la fonte.
mercoledì 19 dicembre 2012
Anche Lega Ambiente si oppone al taglio dei tigli sulla statale 32
lunedì 17 dicembre 2012
Un paese, tante culture. Presentato ieri in biblioteca il calendario comunale 2013
martedì 4 dicembre 2012
giovedì 29 novembre 2012
Alberi addio
lunedì 12 novembre 2012
Alberi di Borgo Ticino: colori d'autunno
domenica 4 novembre 2012
Eva Reguzzoni, artista borgoticinese finalista al Premio Arte di Milano
giovedì 18 ottobre 2012
Carlo Smuraglia sulla strage di Borgo Ticino
"Una sentenza importante (anche se non sarà facile eseguirla), perché afferma la verità sulla responsabilità della strage e condanna il colpevole; importante anche per il riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni di tutti coloro, soggetti singoli, Enti e Associazioni, che si erano costituiti parte civile", scrive Smuraglia.
L'intero articolo si legge qui http://www.articolo21.org/2012/10/condannato-allergastolo-limputato-per-la-strage-nazifascista-di-borgo-ticino/
mercoledì 17 ottobre 2012
L'eccidio del 13 agosto 1944 non fu azione di guerra, ma crimine
su Varese News http://www3.varesenews.it/insubria/articolo.php?id=245805
venerdì 5 ottobre 2012
A Verona. Processo per l'eccidio del 13 agosto 1944 a Borgo Ticino (NO)
sabato 29 settembre 2012
Nati Per Leggere al Consultorio del Borgo
venerdì 10 agosto 2012
Alberi di Borgo Ticino: i tigli lungo la statale 32 Ticinese
sabato 30 giugno 2012
Come cercare un libro in biblioteca senza uscire di casa
(se non vi appare subito "Civica di Borgo Ticino, selezionarla facendo scorrere l'elenco che appare scegliendo l'opzione "singole biblioteche")
domenica 10 giugno 2012
Festa delle regioni e delle nazioni 2012
giovedì 31 maggio 2012
martedì 29 maggio 2012
Anche a Borgo Ticino avvertito il terremoto di oggi
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia esegue il monitoraggio dei terremoti in Italia http://www.ingv.it/terremoti/monitoraggio/
sabato 26 maggio 2012
Giugi Bassani: mostra alla biblioteca comunale
mercoledì 9 maggio 2012
domenica 6 maggio 2012
Presentazioni di libri alla Biblioteca Comunale
martedì 24 aprile 2012
Premio "Antonio Cerruti" e "Ariodante Marianni". La cerimonia conclusiva.
* Sezione racconto
Vincitore il racconto n. 5: Sorelle d’Italia, di Maria Natalia Iiriti di Bova Marina RC
PREMIO ARIODANTE MARIANNI
* Categoria adulti
Poesia vincitrice n. 6G: 1945, di Anxela Sacco Cokaj di Bogogno NO
Secondo premio alla poesia n. 10: 17 marzo 2011, di Daniela Basti di Roma
Terzo premio alla poesia n. 12: Italia mia di Maria Francesca Giovelli di Caorso PC
* Categoria giovani
Poesia vincitrice n. 2G: Patria mia, di El Hor Kaoitar di Borgomanero NO
Secondo premio alla poesia n. 5G: Bellal’Italia , di Valeria Luongo di Briga Novarese NO
Terzo premio alla poesia n. 3G: Italia nuda di Giulia Antonioli di Borgomanero NO
* Categoria ragazzi
Poesia vincitrice n. 1: Verde bianco rosso di Olga Mychaila della Scuola Media Statale “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino
Seconda classificata la poesia n. 13: La patria cos’è?, testo collettivo in italiano e inglese della classe IIIF della Scuola Media Statale “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino
Terza classificata la poesia n. 23: Stemma, di Francesca Buccino e Raffaella Brucci della Scuola Media Statale “Serafino Belfanti” di Borgo Ticino
* Categoria bambini (disegno, calligramma o poesia visiva)
Primo premio a Rebecca Bufano
Secondo premio a Micaela Mitrugno e, a pari merito, a Eugenio Murazzi
Terzo premio a Sara Caponnetto e, a pari merito, a Giulia Tollin
tutti allievi della scuola primaria “J. & R. Kennedy” di Borgo Ticino
La giuria, consapevole del fatto che per favorire la partecipazione numerosa e creativa dei ragazzi è determinante l’impegno degli insegnanti, rivolge un sentito ringraziamento agli insegnanti che hanno incoraggiato la partecipazione dei loro alunni.
Il pubblico in attesa |
Margherita Vecchi e il complesso musicale |
Maria Francesca Giovelli legge la sua poesia |
lunedì 16 aprile 2012
Premio Letterario "Antonio Cerruti" e "Ariodante Marianni". I vincitori 2012
Ecco la graduatoria:
PREMIO ANTONIO CERRUTI
- Vincitrice con il racconto Sorelle d'Italia Maria Natalia Iiriti di Bova Marina CZ
PREMIO ARIODANTE MARIANNI
- Vincitrice con la poesia 1945 Anxela Sacco Cokaj di Bogogno NO
2° premio a 17 marzo 2011 di Daniela Basti di Roma
3° premio a Italia mia di Maria Francesca Giovelli di Caorso PC
Manteniamo invece la sorpresa circa i nomi dei premiati delle categorie giovani, ragazzi e bambini tutti delle scuole del nostro territorio.
A domenica! Non mancate: la cerimonia di premiazione - che è in realtà un amichevole incontro non "ingessato"- è aperta a tutti.
mercoledì 11 aprile 2012
Borgo Ticino nel libro "Comuni della provincia di Novara"
Il Consiglio Regionale del Piemonte pubblica una collana dedicata ai Comuni piemontesi. Qui sopra abbiamo riprodotto per voi le due pagine che "raccontano" Borgo Ticino.
sabato 17 marzo 2012
lunedì 12 marzo 2012
Nati per leggere a Borgo Ticino: dono del primo libro ai nati del 2011
Il dono di un libro del progetto Nati Per Leggere da parte della Biblioteca Comunale ha coinvolto dunque negli ultimi anni tutti i neo-nati di Borgo Ticino (complessivamente circa 400 bambini con le loro famiglie, giusto per dare i numeri): gli epigoni ormai san leggere con i propri occhi e con le proprie menti. La pratica della lettura ad alta voce, sostenuta a livello nazionale dalle associazioni dei genitori, dei pediatri, dei bibliotecari, si è in seguito diffusa anche all'asilo nido comunale e alla locale scuola materna privata parificata. E' una pratica intima ed affettuosa, che, una volta conosciuta e praticata, non necessita di propaganda, ma di amore sincero e di profondo rispetto per ogni bimbo che ci è affidato.
venerdì 2 marzo 2012
Io museo e tu? La scuola media partecipa a un progetto del FAI
domenica 26 febbraio 2012
Valter Tarabbia in concerto: 51 anni di canto e 60 di vita
martedì 21 febbraio 2012
Ancora sull'eccidio nazifascista del 13 agosto 1944 (4). Ancora alla ricerca di giustizia
sabato 18 febbraio 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
martedì 14 febbraio 2012
Ancora sull'eccidio nazifascista del 13 agosto 1944. Ancora alla ricerca di giustizia
giovedì 9 febbraio 2012
Borgo Franco 2023
BORGO FRANCO Borgo Ticino 2023
Arrivando da Milano con l'autostrada lo avvistai subito, il borgo sulla collina, dominato da un vecchio campanile appuntito ed irto di trasmettitori televisivi, BBC in testa. Poi, se riesci a passare la frontiera – ci sono infatti cinque posti di blocco severissimi in territorio padano: a San Fabiano, ai Mulini, a Cagnago, alla Pinetina, a San Michele (e infatti il modo più pratico e meno pericoloso per entrare nel Borgo è sempre quello di farsi paracadutare, anche se è costoso, e per questo io ho scelto l'automobile) – capisci subito di essere entrato in un altro mondo e vorresti non andartene più. Quello che di là, nella Padania, langue, qui fiorisce e risplende. I bambini, ad esempio: là smunti, malnutriti, volgarotti ed abbrutiti da espressioni dialettali e gergali; qui trilingui (italiano, inglese e francese, però c'è chi parla bene anche spagnolo, greco e tedesco), rosei e paffuti. A distanza di anni constatiamo quanto fu saggia la decisione dell'amministrazione comunale che nel secolo scorso decise di votare la separazione dalla Padania appena costituita e già in crisi di identità. Certo la reazione dei duri della bassa fu violenta, ma durò poco, perché subito il mondo reagì solidale. Fortificò il borgo e lo rese libero. Tutte le principali emittenti televisive vi installarono permanentemente i loro corrispondenti e cominciò così l'esperimento ideale, ma concretissimo e ben riuscito, della vita in una realtà che i padani avevano decretato condannata all'estinzione in brevissiomo tempo: - Vi taglieremo i rifornimenti di polenta e metteremo i lacci per non farvi arrivare gli osei! Morirete di fame in pochi giorni! - avevano minacciato e mantenuto. Ma il mondo no. Il mondo, entusiasta per il coraggio di quei tremilacinquecentocinquantaquattro borgoticinesi assediati, giù leccornie di ogni tipo attraverso i quotidiani lanci con il paracadute: gli svizzeri mandavano cioccolatini, latte, burro; i francesi lo champagne (e a quel punto a chi più importava il pinot grigio?) ed il camembert; gli argentini i quarti di bue; gli africani le banane; gli inglesi l'old breakfast tea; i russi la wodka; il Brasile il caffé, e tutto l'Oriente unguenti, incensi e profumi: Anche i fratelli italiani non furono da meno: dalla Sicilia arrivavano tonno di prima scelta e sale cristallino; dalla Puglia vino dolce, uva e miele; dalla Toscana olio; dalla Campania pomodori, vongole e spaghetti, tanto che possiamo affermare con sicurezza, per averlo constatato personalmente, che a Borgo Ticino, tutti, se vogliono e lo gradiscono, possono mangiare pasta con le vongole in abbondanza non solo una, ma anche due volte al giorno. Benedico il mio giornale per avermi mandato qui e non me ne andrò più, se me lo permetteranno. Tanto più che ho conquistato l'amicizia del vecchio sindaco, quello del secolo scorso, che ha quasi cent'anni, la barba bianca e un'eccezionale memoria; e anche l'amicizia del nuovo parroco, che è appena arrivato dal Marocco (conversiamo in francese) ed è già il religioso più televisivo del mondo dopo il papa. Sfido, praticamente ogni giorno gli fanno un'intervista. Da questo brandello di civiltà e di storia millenaria che si è fortunatamente salvato (anche numerose abbazie e biblioteche, nonché qualche museo, della ex-Italia hanno depositato nei caveaux delle banche locali, scavati ad hoc, i loro preziosissimi volumi per sottrarli ai saccheggi e alle incursioni padane) ora vi saluto e vi dò appuntamento al prossimo servizio.
Borgo Ticino, 31 ottobre 2023 da Pierre Léveillé, inviato speciale di Le Monde
(Eleonora Bellini)
(panorama del borgo, foto di Orlando Scalzo)
martedì 7 febbraio 2012
mercoledì 1 febbraio 2012
Censura in biblioteca a Sesto Calende
Contro la censura in biblioteca. Lettera al Sindaco del Comune di Sesto Calende (VA)
Egregio Sig. Sindaco,sono venuto a conoscenza dalla stampa ("Corriere della Sera", 29 gennaio 2012, Varesenews.it) della censura da Lei operata nei confronti della biblioteca del comune di cui è il primo cittadino.Il Suo comportamento, rivendicato pubblicamente, induce alcune riflessioni che non mancherò di trasmettere alla stampa locale e nazionale, affinché resti memoria imperitura delle Sue decisioni:
la biblioteca pubblica è, come recita il Manifesto Unesco "centro informativo locale che rende prontamente disponibile per i suoi utenti ogni genere di conoscenza e informazione". Le sue raccolte non dovrebbero essere soggette "ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa" per il semplice motivo che da un accesso libero e senza limitazioni al pensiero e alle opinioni - anche se contrastanti con la nostra visione del mondo - dipendono la partecipazione dei cittadini alla vita civile e politica. La biblioteca pubblica documenta le idee, lasciando al lettore la responsabilità di formarsi un'opinione. Ogni pretesa di discriminare a priori costituisce una limitazione della libertà di scelta e lascia trasparire l'idea che i cittadini debbano essere sottoposti a una tutela non richiesta e probabilmente nemmeno desiderata;
la legge regionale 81/1985 ("Norme in materia di biblioteche e archivi storici di Enti Locali o di interesse locale") stabilisce all'art. 16 comma 3 che "competono ai bibliotecari ed agli assistenti di biblioteca le funzioni inerenti all' attuazione delle procedure in ordine all'acquisizione del materiale librario e documentario, al suo ordinamento ed al suo uso pubblico". Non si capisce in virtù di quali prerogative "una commissione preposta" (cito le sue parole, riportate dal sito VareseNews) possa contravvenire a una disposizione di legge e con l'occasione la invito a non reiterare ulteriormente comportamenti lesivi della dignità professionale della bibliotecaria;
la mancata restituzione del libro nei termini previsti dal regolamento della biblioteca e l'istigazione a comportamenti dilatori da parte di altre persone che ricoprono incarichi pubblici nella Sua città stride con il dovere di rispettare le norme che massimamente dovrebbe sentire chi è chiamato a dare l'esempio. Mi chiedo come potrà, d'ora in avanti, sanzionare il comportamento di quanti si sentiranno autorizzati a prendere in prestito e non restituire libri sui più vari argomenti perché non corrispondenti alle rispettive convinzioni;
non risulta che le biblioteche "vendano" i libri appartenenti alle loro raccolte, se non a seguito di una procedura amministrativa di sdemanializzazione e dopo aver appurato la non corrispondenza all'uso pubblico, la quale, evidentemente, non può essere decisa dal direttivo locale di un partito politico ma sulla base di valutazioni di natura tecnica, secondo la prassi biblioteconomica in uso.
Ciò detto, mi permetta un consiglio: non si dia pena di lottare contro i mulini a vento e cerchi di confutare nel merito le opinioni riportate dal libro, invece di affannarsi a farlo scomparire. Ciò che una biblioteca non possiede è disponibile in tutte le altre e lei stesso ha dovuto ammettere che nel sistema bibliotecario al quale il suo comune aderisce ve ne sono altre copie a disposizione di chiunque.
Immagino che, a seguito delle sue esternazioni, da domani le richieste di prestito del libro di madame Dematteo subiranno un'impennata. Per limitare il disservizio e diminuire i tempi di attesa dei lettori, con la presente mi pregio a nome dell'Associazione Italiana Biblioteche di inviare in dono alla biblioteca della Sua città due copie de "L'idiota in politica".
Distinti saluti,
Il presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche Stefano Parise
Roma, 31 gennaio 2012Prot. n. 5/2012