mercoledì 8 giugno 2016

Borgo Ticino e dintorni: oratorio di san Zeno


La chiesa di San Zeno sorge in un’area boschiva del comune di Borgo Ticino in località Cascina San Pietro. La dedica a San Zeno è citata nelle Consignationes del 1347, che furono redatte dal vescovo di Novara Guglielmo Amidano in occasione della riorganizzazione della diocesi. A metà del Trecento la chiesa era servita da un rettore e da un chierico.

Nel 1617, durante una visita a Borgo Ticino, il vescovo Taverna ordinò: “si restauri questo oratorio a spese della Comunità, lo si tenga in piedi e lo si abbellisca di calce là dove manca. Si strappi il bosco intorno e si aprano le opportune finestre, usci e si metta il pavimento perché la Comunità ha levato da questo luogo i quadroni scalpellati con i quali era vestito al di fuori e li ha usati per fabbricare il nuovo campanile della Parrocchiale.” La richiesta del vescovo rimase inascoltata, infatti nel 1628 la chiesa era ormai parzialmente distrutta, anche se nel 1689 era ancora visibile l’immagine della Beata Vergine dipinta sul muro alle spalle dell’altare e per questo l’oratorio era ancora meta delle Rogazioni, processioni penitenziali di propiziazione per l'agricoltura.

Attualmente l’edificio si presenta allo stato di rudere. Sono parzialmente conservati gli elevati dei muri dei due lati lunghi e di uno breve, che permettono di intravedere quale dovesse essere il suo perimetro. Lungo uno dei due lati lunghi una netta interruzione del muro fa ipotizzare la presenza di una soglia. Attorno e all’interno dell’edificio sono visibili resti di crolli.


(C) Caterina Caligari, tutti i diritti riservati. Ogni riproduzione deve essere autorizzata.

Nessun commento:

Posta un commento