Alessandro Griggio, testimone della strage nazifascista del 13 agosto 1944, si e' spento nei giorni scorsi nella sua casa di Borgo Ticino. Nel 2007 fu intervistato, insieme ad altri testimoni presenti quella triste domenica sulla piazza del borgo. Le interviste furono promosse, cosi' come il volume Borgo Ticino 13 agosto, dall'assessore alla cultura del Comune in quegli anni, Eleonora Bellini. Griggio, nel 1944 diciassettenne garzone di panetteria, rievoco' con profonda partecipazione e con espressione di un trauma e di un dolore mai estinti, quei tragici fatti. Lo possiamo riascoltare tornando a un nostro precedente post, da cui si va al video presente su you tube.
Cultura e colore, notizie e curiosità da Borgo Ticino (NO). Questo blog non è una testata giornalistica, ma una finestra amatoriale che segue a CULTURALBORGO, ora chiuso. Si invitano coloro che di qui traggono notizie che a loro piacciono per poi pubblicarle su periodici del borgo a volere cortesemente indicare la fonte.
martedì 5 marzo 2019
Un altro testimone dell'eccidio del 13 agosto 1944 ci ha lasciato. Alessandro Griggio
domenica 17 febbraio 2019
La Madonna della Quercia di Conflenti al Lazzaretto
Giustina Aceto, studiosa di storia e archeologia, ha pubblicato un ben documentato volumetto (Un popolo, una fede da Conflenti a Borgo Ticino, Luigi Pellegrini Editore, Cosenza, 2013) riguardante il culto della Madonna della Quercia di Conflenti, dedicando molte pagine alla storia della chiesa a dedicata alla Vergine in località Lazzaretto. La Aceto esordisce ricordando l'emigrazione di numerose famiglie dalla natia Calabria al nostro Borgo, a partire dagli anni Cinquanta del Novecento. Tra queste c'era la famiglia di Nicola Folino, che si stabilì proprio al Lazzaretto, un'amena collinetta tra boschi e pinete, poco fuori dal paese. Nel 1967, constatata l'impossibilità di recarsi ogni anno in pellegrinaggio a Conflenti, Nicola decise di costruire, nel luogo dove, accanto alla sua casa, sorgeva un ciliegio, una piccola cappella in onore della Madonna della Quercia. Il vecchio ciliegio fu abbattutoe, al suo posto, grazie anche alla collaborazione di Pietro Rocca e all'approvazione del parroco don Franco Boniperti, sorse una piccola cappella, che fu poi benedetta dal vescovo di Novara Placido Maria Cambiaghi. Da quel momento, nella terza domenica di agosto numerosissimi fedeli, provenienti da diverse località del Piemonte, ma anche dalla Lombardia e dalla Svizzera, accorsero a Borgo Ticino per la festa della Madonna della quercia di Visora. La devozione nei suoi confronti è ancora molto viva in molti borgoticinesi le cui radici sono poste a San Mazzeo, Vallone Cupo, Telara, Pietre Bianche, Sciosci, frazioni di Conflenti e Lamezia Terme, ma anche in coloro che provengono da cittadine di più grandi dimensioni, come Sambiase, Nicastro, Gizzeria e Falerna.

Il volumetto di Giustina Aceto è reperibile sui principali bookstore on line.
domenica 4 novembre 2018
Bando Premio Nazionale di poesia Antonio Cerruti – Ariodante Marianni 2019
La
Biblioteca Civica e il Comune di Borgo Ticino bandiscono per l’anno
2019 la XIV Edizione del Premio Nazionale “Antonio
Cerruti”
e la XII Edizione del Premio Nazionale
“Ariodante Marianni”.
REGOLAMENTO
- La partecipazione è aperta a tutti. I testi inviati devono essere inediti e, alla data di scadenza del bando, non essere stati premiati in altri concorsi.
- Il Premio “Antonio Cerruti” è istituito per ricordare il poeta latino nato a Borgo Ticino all’inizio del XVI secolo e verrà assegnato a racconti o fiabe sul tema “VIAGGIARE/MIGRARE” (una sola opera per ciascun partecipante, con lunghezza massima di tre cartelle dattiloscritte: 30 righe per 60 battute circa). I concorrenti dovranno aver compiuto la maggiore età al momento della scadenza del premio (28 febbraio 2019). Non potranno concorrere i vincitiori del 1° Premio nella precedente edizione (2018).
- Il Premio “Ariodante Marianni” è istituito per ricordare Ariodante Marianni (1922 - 2007), poeta, pittore, traduttore, che trascorse a Borgo Ticino gli ultimi anni della sua vita; è dedicato alla poesia e prevede le seguenti sezioni:
a.
Poesia in lingua italiana o in lingua inglese sul tema
“VIAGGIARE/MIGRARE” (per un massimo di tre poesie di
lunghezza non superiore a 30 versi; il testo in lingua inglese dovrà
essere accompagnato dalla traduzione italiana). I concorrenti
dovranno aver compiuto la maggiore età al momento della scadenza del
premio (28 febbraio 2019). Non potranno concorrere i vincitori del 1°
Premio nella precedente edizione (2018).
b.
Poesia visiva (esperienza di contaminazione fra linguaggi
nella quale è simultanea la presenza di scrittura e di immagini
su di un foglio: alle immagini, eseguite con qualsiasi tecnica,
si accompagnerà un testo di lunghezza libera coerentemente legato
all'immagine) sul tema “VIAGGIARE/MIGRARE”. Ogni
concorrente presenterà una sola opera. Questa sezione è riservata
ai più giovani; i partecipanti dovranno dunque dichiarare se
appartengono alla categoria ragazzi (da 11 a 17 anni) indicando la
classe di appartenenza se iscritti scuola secondaria di primo grado o
secondaria di secondo grado, o bambini (da 6 a 10 anni) indicando la
classe di appartenenza alla scuola primaria.
TERMINI
DI CONSEGNA ELABORATI
Gli
elaborati dovranno pervenire a mezzo servizio postale o consegnati
direttamente negli orari di apertura al pubblico, entro e non oltre
il 28 febbraio 2019 (farà fede la data del timbro postale) presso il
Comune di Borgo Ticino - Uff. Segreteria – Via Vittorio Emanuele
II, 58 - 28040 Borgo Ticino (NO); Tel. 0321 90271 int.2 - Orario
apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.30;
il martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00
MODALITA’
DI FORMAZIONE DEL PLICO
Dovrà
essere presentata una copia anonima di
poesie, racconti, fiabe o poesia
visiva.
All’esterno
della busta di spedizione dovrà essere
indicata la categoria di appartenenza.
All’interno
di questa verrà inserita un'altra busta chiusa contenente:
- un CD o una chiavetta con l’opera in formato PDF, nel caso di poesia visiva sarà accettato anche il formato JPG,
- una copia cartacea dell‘opera,
- su un foglio separato dovranno essere indicati il titolo dell’opera, l’indicazione della categoria di appartenenza ed i dati dell’autore (nome, cognome, data di nascita, categoria di appartenenza e titolo dell’opera inviata, indirizzo completo, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica, consenso al trattamento dei dati personali per le sole finalità del concorso).
DATI
AGGIUNTIVI
La
partecipazione è gratuita. I testi non saranno restituiti e si
intende autorizzata la eventuale pubblicazione senza scopo di lucro
nel quaderno del Premio, che verrà donato a vincitori e finalisti.
Il giudizio della giuria sarà insindacabile. I risultati saranno
comunicati tramite lettera con anticipazione
telefonica ai vincitori ed ai finalisti e verranno diffusi
mediante organi di stampa e siti web (sito web del
comune di Borgo Ticino: www.comune.borgoticino.no.it e pagina
Facebook del comune di Borgo Ticino). I premi consisteranno in
libri ed in eventuali altri riconoscimenti messi a disposizione da
Enti o privati ai quali verrà richiesta la sponsorizzazione del
concorso.
Verra‘
inoltre consegnato un riconoscimento al partecipante presente che
verrà eletto, durante la cerimonia, dalla giuria popolare formata da
tutti i presenti che nel pubblico vorranno esprimere la propria
preferenza. Non potranno essere giudicati dalla giuria popolare i
concorrenti della sezione “ragazzi“ e “bambini“.
Durante
l'anno si terranno incontri, laboratori o letture al fine di
diffondere la conoscenza del premio e di sensibilizzarne il suo
valore.
La
cerimonia di premiazione si terrà domenica 19
maggio 2019, alle ore 16.00 presso la Biblioteca
Comunale di Borgo Ticino (via Gagnago, 2).
La
commissione giudicatrice sarà composta da nove componenti esperti,
nominati dal Comitato Biblioteca.
domenica 12 novembre 2017
Pietre magiche a Borgo Ticino: la prea guzza o prea guzzana
La prea Guzzana (o prea Guzza) si trova nel folto di un fitto bosco, al centro di una trama di sentieri che uniscono i territori di Agrate, Revislate e Borgo Ticino. Deve il suo nome al fatto di avere una forma a cuneo o, più probabilmente, alla vicinanza della cascina Raguzzana. Si tratta di un grande masso di pietra serpentina (circa 15 metri per 10 quanto a lunghezza e larghezza, più di 4 metri in altezza). La leggenda - comune a tutti e tre i paesi cui compete il bosco - narra che la prea Guzzana fosse il luogo nel quale nascevano i bambini. E' attestata la tradizione (orale) che lega questo luogo a culti della fertilità: le gestanti vi si recavano per propiziare una gravidanza e un parto favorevoli; le donne che non riuscivano ad avere figli si appoggiavano alla prea per invocare la fecondità.
In età antica, monti e grandi massi erano ritenuti legati alla divinità, e si pensava che vi albergassero gli spiriti degli antenati che donavano protezione e prosperità. Dopo il diffondersi preponderante del cristianesimo, le tradizioni legate alle pietre magiche vennero condannate oppure ricondotte nell'alveo della nuova religione mediante benedizioni e, talvolta, l'incisione di una croce. Anche sulla nostra prea una piccola croce è incisa nell'angolo di sud-ovest.
Anche il masso erratico, muto e ricoperto di muschi e vegetazione, diviene così luogo della storia e della memoria, nei loro aspetti più umili e non scritti, tuttavia perduranti almeno fino alla seconda metà del Novecento.
sabato 4 novembre 2017
La Rivoluzione Russa del 1917 nell'arte. Mostra in biblioteca.
A cento anni dalla rivoluzione russa l’Associazione Culturale Stella
Alpina e l’A.N.P.I di Varallo Pombia, con il patrocinio del Comune ed in
collaborazione con la Biblioteca di Borgo Ticino intendono ricordare questo
evento con una mostra di manifesti della Rivoluzione realizzati non solo da
importanti artisti come Majakovskij, ma anche da semplici cittadini.
sabato 7 ottobre 2017
Antonio Cerruti, poeta borgoticinese del '500
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Recensione al Quaderno edito a cura del Comune di Borgo Ticino nel 1991 e contenente tre poesie del Cerruti |
In quegli anni il nostro poeta era quasi sconosciuto e se ne faceva menzione solo in alcuni antichi libri irreperibili ai più. Ora, ventisei anni dopo, grazie anche a internet, è più semplice reperire notizie su di lui e la sua opera: segnaliamo in particolare Wikipedia e Dizionario Biografico Treccani on line.
Da dieci anni, infine, si tiene a Borgo Ticino un Premio Letterario anche a lui dedicato e i cui quaderni ci hanno offerto notizie e traduzioni di liriche dal latino, lingua in cui l'aulico Cerruti scriveva, all'italiano.
venerdì 15 settembre 2017
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