Cultura e colore, notizie e curiosità da Borgo Ticino (NO). Questo blog non è una testata giornalistica, ma una finestra amatoriale che segue a CULTURALBORGO, ora chiuso. Si invitano coloro che di qui traggono notizie che a loro piacciono per poi pubblicarle su periodici del borgo a volere cortesemente indicare la fonte.
martedì 15 aprile 2014
lunedì 7 aprile 2014
Premio “Antonio Cerruti” – “Ariodante Marianni” 2014. Le motivazioni della giuria
“Il bosco dei sogni interrotti” di Aldo Ferraris,
primo premio per il racconto breve
Scrivere una favola - anche per il solo sforzo concettuale - non è cosa facile, ma certamente il genere cui tende il racconto vincitore è proprio questo.
L'idea che sul fondo del nostro animo, fin da bambini - anzi, forse soprattutto da bambini, direbbe la psicanalisi - cresca un bosco oscuro di nodosi sogni interrotti, tanti quanti potrebbero essere le nostre vite incompiute, o quanto meno parti di esse, è un pensiero originale e moderno.
Naturalmente c'è una prova da superare e il nostro piccolo protagonista riesce a dare sfoggio di due qualità che gli adulti tendono a dimenticare, specie quando guardano al tempo che si indurisce come spessa corteccia dentro di sé: coraggio e creatività. Ed è interessante che, all'inizio, siano proprio gli alberi a suggerire al protagonista il metodo con cui farsi liberare dalla maledizione. Come a dire che la creatività nasce sempre da un atto di consapevolezza interiore. La medesima volontà che fa guardare al bambino l'albero dritto negli occhi, e a riconoscere una bocca, una voce che è la propria.
Nel finale, dove il dolore per la scomparsa della madre si trasfigura nell'impegno al continuare a leggere e scrivere storie giorno per giorno, ci fa tornare con la memoria a un momento indelebile dell'infanzia collettiva: il genitore che ci leggeva una fiaba. Ed è con questo ricordo che l'autore ci consegna la storia, non con scontato moralismo, ma con calorosa tenerezza. (C.M.)
“Pescatori” di Sara Brugo
secondo premio per il racconto breve
“Alberi notturni” di Paola Lucarini
primo premio per la poesia
“Filemone e Bauci” di Rosa Maria Corti
secondo premio per la poesia
Etichette:
2023,
Aldo Ferraris,
Biblioteca di Borgo Ticino,
Paola Lucarini,
premio Antonio Cerruti e Ariodante Marianni 2014,
Rosa Maria Corti,
Sara Brugo
mercoledì 2 aprile 2014
Iscriviti a:
Post (Atom)