La sua lotta di liberazione è raccontata anche nel recente libro curato da Gad Lerner e Laura Gnocchi, Noi partigiani (Feltrinelli).
Vinicio Silva, sindaco di Borgo Ticino per un decennio negli anni Settanta (e tutto ciò che nel paese c'è di razionale, dignitoso e gradevole da vedere e da vivere fu realizzato durante la sua amministrazione), ci ha lasciato il 10 agosto, a quasi 97 anni. Nato a Milano, Silva, fu partigiano con il nome di Jim e combattè per la libertà e il riscatto dal nazifascismo nella 31ª Brigata Garibaldi tra Emilia, Toscana e Liguria.
Silva è stato instancabile e appassionato testimone dei valori della Resistenza nelle scuole.
"Penso sia utile insegnare ai giovani i valori della Resistenza come l’uguaglianza e la solidarietà, cose sparite. Sono stato partigiano e comunista. Ho fatto quello che ho potuto, con i principi in cui credevo e credo" ebbe occasione di ribadire più volte.
Lascia un grande vuoto in tutti coloro che hanno a cuore il bene della Repubblica, i principi della Costituzione, la memoria della Resistenza.
Sul nostro blog si parla di Vinicio Silva anche nel post
http://cosedalborgo.blogspot.com/2015/12/vinicio-silva-uguaglianza-e-solidarieta.html